Preparare lo yogurt fatto in casa è più semplice di quanto si possa immaginare. Vediamo insieme come fare con e senza yogurtiera.
Il termine yogurt deriva da una parola turca che letteralmente può essere tradotta con il termine mescolare. E’ una preparazione acidula ottenuta dalla fermentazione del latte operata da fermenti lattici specifici. Lo yogurt può essere ottenuto non solo da latte vaccino, ma anche caprino o “di soia”. Il risultato sarà una preparazione densa ottima per la colazione, la merenda o la preparazione di dolci.
I batteri responsabili di questa preparazione sono il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus. Questi trasformano il lattosio contenuto nel latte in zuccheri più semplici come il galattosio e il glucosio e poi in acido lattico. Questo rende lo yogurt adatto anche agli intolleranti al lattosio.
Lo yogurt fatto in casa si conserva in frigorifero per una settimana. Potete utilizzare uno dei vasetti come starter per le successive preparazioni del vostro yogurt fino ad un massimo di 8-10 volte. In alternativa allo yogurt, è possibile utilizzare come starter i fermenti lattici liofilizzati. Li trovate in farmacia, nei negozi specializzati e su amazon.
Vediamo ora come preparare lo yogurt fatto in casa.
Yogurt fatto in casa con la yogurtiera
Ingredienti:
- 1 l di latte intero pastorizzato
- 1 vasetto di Yogurt Bianco o fermenti lattici
Procedimento:
E’ forse il procedimento più semplice, ma occorre disporre di questo piccolo elettrodomestico. In se non è un investimento costoso: in commercio se ne trovano di tutti i prezzi e anche quello più economico assolve appieno alla sua funzione. Per preparare lo yogurt è di fondamentale importanza utilizzare materie prime di alta qualità. Il latte deve essere fresco intero e pastorizzato e lo yogurt bianco con fermenti lattici.
Scaldate il latte in un pentolino fino alla temperatura di 37-38°C. Se non avete un termometro da cucina, testate la temperatura con un dito: dovrà avvicinarsi alla temperatura corporea. Mi raccomando: non superate mai i 40°C o i fermenti lattici moriranno compromettendo la riuscita della ricetta.
Aggiungete poi lo yogurt mescolando con una frusta. Versate il composto nei vasetti e trasferiteli, senza coperchio nella yogurtiera. Copritela con il coperchio e azionatela per circa 8-12 ore. Maggiore sarà il tempo di riposo, più denso risulterà lo yogurt. Se già siete preoccupati del consumo di corrente, sappiate che la yogurtiera consuma meno del frigorifero.
Un consiglio: aromatizzate il vostro yogurt appena prima di consumarlo questo perché introdurre ingredienti prima della fermentazione potrebbe acidificare eccessivamente la preparazione, annullandola. Al momento di consumarla potrete aggiungere frutta fresca in pezzi o frullata, miele o zucchero, caffè solubile. Avrete in questo modo ogni giorno uno yogurt fresco con frutta di stagione.
Yogurt fatto in casa senza yogurtiera
Ingredienti:
- 1 l di latte intero pastorizzato
- 1 vasetto di Yogurt Bianco o fermenti lattici
Procedimento:
In modo analogo al precedente, è possibile ottenere uno yogurt senza yogurtiera.
Scaldate in un padellino il latte fino alla temperatura di 36-38°C. La potete verificare con un termometro per alimenti oppure intingendo un dito: la temperatura sarà simile a quella corporea. Aggiungete poi lo yogurt e mescolate con una frusta.
Trasferite il composto ottenuto in uno o più barattoli. Adagiateli in una pentola e copriteli bene con una coperta di lana. Trasferiteli in forno spento con la luce accesa per 6-8 ore. Verificate di aver ottenuto la giusta consistenza smuovendo delicatamente il vasetto.
Vi consiglio in entrambe le preparazioni di lasciar raffreddare completamente lo yogurt e riporlo in frigo per almeno 30 minuti prima di consumarlo. In questo modo la consistenza migliorerà ulteriormente.
Yogurt di soia fatto in casa
- 1 l di latte di soia
- 1 vasetto di Yogurt di soia
Procedimento:
Come detto nell’introduzione è possibile preparare lo yogurt anche partendo da latte vegetale, più correttamente bevanda vegetale.
Anche in questo caso si parte da un litro di latte di soia con contenuto di grassi superiore al 2%. Trovate questa informazione sull’etichetta. Lo yogurt starter, anch’esso di soia, dovrà contenere fermenti lattici vivi. Anche in questo caso trovate le informazioni in etichetta.
La preparazione è analoga allo yogurt tradizionale che potete leggere appena sopra nelle due modalità con e senza yogurtiera. Ho constatato però che la preparazione addensa in tempi decisamente ridotti: in circa 3-4 ore il vostro yogurt sarà pronto.
A mio parere è anche “meno delicato” il che mi ha permesso di aggiungere direttamente al latte caldo un cucchiaio di caffè solubile così da ottenere uno yogurt aromatizzato al caffè.