Con l’arrivo della primavera i banchi del mercato si colorano di nuovi ortaggi e legumi. Tra questi troviamo le fave, tipiche di questo periodo, sono un tipo di legume molto apprezzato, soprattutto nel sud Italia, per la sua versatilità in cucina ma anche per le numerose proprietà nutrizionali. La zuppa di fave è solo una delle tante ricette che possiamo preparare. La zuppa è il tipico piatto povero della tradizione contadina per gustare diversi tipi di ortaggi, non solo come primo piatto nelle fredde giornate invernali, ma in ogni periodo dell’anno. Le fave consentono numerosi abbinamenti, oltre che con del semplice pane abbrustolito, possiamo arricchire la zuppa con patate, piselli o pancetta croccante.
Ingredienti per 2
- Fave: 1,5 Kg
- Brodo vegetale: 200 ml
- Misto per soffritto: 10 g
- Vino bianco: 10 ml
- Pane: q.b
- Olio Evo: q.b
- Sale: q.b
- Preparazione: 10 minuti
- Cottura: 30 minuti
- Totale: 40 minuti
- Calorie: 392 Kcal/porzione
Preparazione
Aprire i baccelli, far scorrere il dito all’interno per staccare le fave. Raccogliere le fave in una ciotola.
Rimuovere l’escrescenza, se la fava non presenta righe scure, vuole dire che è stata raccolta di recente, è possibile quindi consumarla anche fresca senza rimuovere la pellicina. Anche le fave piccole possono essere lasciate intere, poiché presentano una guaina morbida. Per fave scure o molto grandi, sgusciare facendo pressione con le dita o aiutandosi con un coltellino. Sciacquare sotto acqua corrente.
In una padella scaldare un filo d’olio, aggiungere il misto per soffritto, lasciare rosolare per 2 minuti.
Aggiungere le fave, lasciar rosolare per 5 minuti, a fuoco medio, sfumare con il vino bianco. Quando sarà evaporato, aggiungere il brodo vegetale. Abbassare il fuoco e continuare la cottura con coperchio, per 30 minuti circa, fino a quando le fave si saranno ammorbidite. Aggiustare di sale, regolare la quantità di brodo in base alla consistenza desiderata. Servire la zuppa calda con pane abbrustolito.
Accessori
- Tegame antiaderente
- Ciotola
Consigli e suggerimenti
- Le fave hanno un buon contenuto proteico di fibre e di acqua. Sono ricche di minerali come ferro, potassio e magnesio. Non possono mancare nella dieta vegetariana.
- Le fave sono le uniche tra i legumi che possiamo consumare anche crude, in fresche insalate o scottate leggermente per condire gustosi primi piatti.
- Quando acquistiamo le fave scegliamo baccelli lucidi, croccanti, di colore verde brillante. Se spezzato a metà possiamo udire il tipico suono, sinonimo della sua croccantezza. I baccelli freschi devono essere consumati entro 3 giorni dall’acquisto, è possibile essiccarle, o congelarle dopo averle sbollentate in acqua calda.
- Possiamo arricchire la nostra zuppa con cubetti di pancetta croccante, speck o prosciutto.
- Le fave fresche una volta rimosse dal baccello, possono essere conservate in frigo per 2 giorni, in contenitore coperto da pellicola. Possiamo in alternativa sbollentarle per qualche minuto e congelarle in sacchetti ben chiusi.
- In base alla stagione possiamo trovare le fave in commercio sia fresche, secche, in scatola o surgelate. Per realizzare la nostra zuppa di fave possiamo utilizzarle tutte.
- La fave secche, se decorticate, a differenza di altri legumi secchi non richiedono lunghi tempi di ammollo, ma possono essere direttamente immerse in acqua bollente.
- Se acquistiamo le fave fresche, sarà sufficiente rimuoverle dal baccello e poi togliere la guaina che le ricopre. Se sono piccole possiamo lasciarla.
Conservazione
Conservare la zuppa di fave, per 3 giorni in frigo, in contenitore ermetico chiuso.