Non c’è Natale senza i roccocò. Questa delizia tradizionale è imprescindibilmente legata alle feste natalizie ed è immancabile sulle tavole di tutte le famiglie napoletane. I roccocò sono dei biscotti a forma di ciambelle realizzati con farina, mandorle, zucchero e pisto, ovvero un mix di spezie il cui odore riporta immediatamente al calore delle feste, alle cene in famiglia, alla casa che profuma di cannella e chiodi di garofano. I roccocò, per tradizione, sono molto duri ed è così uso sbocconcellarli piano piano, magari inzuppandoli in un vino dolce come il Vinsanto o il Passito, ma adesso è possibile trovarli anche nella forma morbida, molto più accessibile a tutti. Il segreto è nella cottura, che andrà a determinare la durezza del roccocò. Assieme agli struffoli e ai mustacciuoli, i roccocò saranno davvero quel tocco finale per rendere perfetta la vostra tavola natalizia.
Ingredienti per 10 pezzi da 80 g
- Farina 00: 250 g
- Zucchero semolato: 200 g
- Mandorle: 130 g
- Cedro candito: 50 g
- Arancia candita: 50 g
- Pisto: 2 g
- Acqua: 110 g
- Arancia: 1 (scorza)
- Ammoniaca per dolci o bicarbonato: una punta di cucchiaino
- Uova: 1
- Preparazione: 30 minuti
- Cottura: 30 minuti
- Totale: 50 minuti
- Calorie: 436 kcal/100 g
PREPARAZIONE
Tritate 100 g di mandorle in un mixer fino a renderle quasi farina. Tenete da parte gli altri 30 g di mandorle. Nel frattempo, tagliate il cedro e l’arancia candita a cubetti piccoli.
In una ciotola versate la farina setacciata, lo zucchero, le mandorle tritate, l’ammoniaca per dolci, i canditi a pezzetti, il pisto e la scorzetta di arancia grattugiata.
Aggiungete l’acqua e impastate prima con una spatola, poi a mano, fino a ottenere un impasto omogeneo.
Dividete l’impasto in dieci parti uguali da circa 80 g l’uno. Formate dei bastoncini e arrotolateli, creando così delle ciambelline.
Foderate una teglia con carta da forno e disponete le ciambelline a distanza di circa 2 cm l’una dall’altra. In una ciotolina sbattete l’uovo e spennellatelo poi sulla superficie delle ciambelline, adagiandovi poi le restanti mandorle intere.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti. Sfornateli e lasciateli raffreddare completamente.
Conservazione
I roccocò possono conservarsi tranquillamente per un mese, coperti da un panno pulito in un luogo fresco e asciutto, oppure in una scatola di latta. Si sconsiglia di congelarli.
Consigli e suggerimenti
Questa ricetta prevede una cottura che lascerà i roccocò morbidi. Se invece desiderate ottenere i classici roccocò duri, da sbocconcellare piano piano, infornate a 180° per 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 150° e lasciateli cuocere altri 15 minuti. Lasciateli raffreddare completamente prima di consumarli.
Il pisto è un mix di spezie utilizzato appositamente per questo tipo di preparazioni. Normalmente si trova nei negozi di cioccolato, dolci e canditi, oppure dai fornitori per pasticceria. Se non riusciste a trovarlo, vi basterà miscelare 12 g di cannella, 2 g di noce moscata, 2 g di chiodi di garofano in polvere, 2 g di anice stellato in polvere, 2 g di pepe.
Storia
I roccocò hanno una storia antichissima: nascono nel 1320 nel Real Convento della Maddalena di Napoli, dove le monache inventarono questa sorta di ciambella dura e speziata chiamandola “roccocò”, dal francese “rocaille”, il nome che indicava decorazioni simili a conchiglie. Tradizionalmente i roccocò vengono preparati l’8 dicembre e consumati durante tutte le feste di Natale.