Sebbene ormai quasi tutte le verdure siano reperibili tutto l’anno, i porri sono uno dei protagonisti della stagione fredda. Appartenenti alla stessa famiglia di aglio e cipolla, si prestano davvero a tante preparazioni poiché han profumo e sapore più delicati. Possiamo infatti sostituirli alla cipolla nei soffritti e nei brodi, per insaporire frittate e sughi. Possiamo preparare la Vichyssoise di porri, panna e patate, oppure come protagonisti per preparare una vellutata di porri, oppure una crema di porri o un ottimo flan di porri con Castelmagno. Oggi prepariamo insieme un contorno semplice e gustoso: porri gratinati con patate. Veloce e sano, con questo piatto faremo il pieno di gusto e di salute. Volendo possiamo aggiungere tra i due strati qualche tocchetto di mozzarella o scamorza.
Ingredienti per 2 persone
- Porro: 1
- Patate pasta gialla: 2
- Prezzemolo tritato: 2 cucchiai
- Aglio tritato: 1 cucchiaino
- Parmigiano: 2 cucchiai
- Pangrattato: 2 cucchiai
- Olio extravergine: q.b.
- Vino bianco: 1 cucchiaio
- Brodo vegetale: 2 cucchiai
- Sale: q.b.
- Pepe: q.b.
- Preparazione: 10 minuti
- Cottura: 15 minuti
- Totale: 25 minuti
- Calorie: 155 kcal/porzione
Preparazione
Puliamo il porro, privandolo delle estremità, e della guaina esterna, e lo tagliamo a rondelle.
Facciamo bollire le patate, togliendole ancora un po’ dure, in modo da finire la cottura in forno; le speliamo e riduciamo a rondelle.
In una teglia da forno, disponiamo uno strato di patate. Insaporiamo con un pizzico di sale e pepe, aggiungiamo del prezzemolo, aglio, parmigiano, ed un filo d’olio.
Adagiamo ora le rondelle di porri, e copriamo ancora con prezzemolo, parmigiano, pangrattato, sale e pepe, un filo d’olio. Versiamo sul fondo della pentola il vino bianco ed il brodo vegetale per non fare asciugare troppo.
Cuciamo in forno statico a 200°C per 15 minuti. Quando il porro sarà ammorbidito, e la superficie gratinata, togliamo dal forno. Serviamo caldo.
Consigli e suggerimenti
Il porro come sappiamo è costituito da una base dove si trovano le radici, e una parte apicale, con foglie verdi più scuro e dalla consistenza più dura. Quando lo andiamo a pulire rimuoviamo la base e la parte superiore. Togliamo inoltre la guaina più esterna e andiamo a utilizzare la parte più chiara del fusto.
Non buttiamo le foglie della parte alta, possiamo infatti utilizzarle per molte altre ricette. Aggiungiamole al brodo vegetale per insaporirlo, possiamo farle bollire e preparare zuppe o sformati. La cottura in questo caso sarà un po’ più lunga rispetto alle altre parti del porro.
Possiamo infine creare degli stuzzichini croccanti, riducendo le foglie a striscioline piccole, che andremo a friggere in olio bollente.