Le pennette alla vodka, assieme ad altri piatti come il cocktail di gamberi hanno fatto la storia della cucina italiana degli anni Settanta e Ottanta. Un piatto la cui origine è contesa tra l’Italia e gli USA, conosciuto anche come “penne alla russa” per la presenza del distillato prodotto principalmente in quelle terre. Pennette rigate e cotte a puntino con una deliziosa cremina a base di panna, pomodoro e pancetta, sfumata con la vodka che dona al piatto un sapore davvero particolare, riuscendo a far sprigionare al pomodoro degli aromi molto intensi. Pronte in soli 30 minuti, le pennette alla vodka sono facilissime da preparare e noi vi proponiamo una versione davvero semplice e infallibile, perfetta per realizzare una cremina perfetta, densa e saporita. Il segreto è nell’usare il concentrato di pomodoro, la cui acidità sarà smorzata proprio dalla dolcezza della panna da cucina: vi assicuriamo che il risultato vi lascerà davvero soddisfatti.
Ingredienti per 4 persone
- Pancetta: 250 g
- Panna fresca: 300 ml
- Cipolla: 1
- Vodka: 150 ml
- Olio extravergine d’oliva: 2 cucchiai
- Concentrato di pomodoro: 10 g
- Sale: q.b.
- Penne rigate: 350 g
- Preparazione: 15 minuti
- Cottura: 15 minuti
- Totale: 30 minuti
- Calorie: 317 kcal/porzione
Preparazione
Riempite una pentola capiente con sufficiente acqua fredda. Portatela sul fuoco a fiamma media e aspettate il bollore. Appena sarà giunta a ebollizione aggiungete il sale e versate la pasta, dando una mescolata. Cuocete la pasta secondo il tempo di cottura indicato sulla confezione.
Nel frattempo sbucciate e mondate una cipolla dorata. Tagliatela a metà, poi a fettine e poi tritatela finemente.
In una padella capiente e antiaderente versate i due cucchiai di olio extravergine d’oliva e accendete il fuoco a fiamma bassa. Appena l’olio si sarà scaldato a sufficienza aggiungete la cipolla tritata e lasciatela stufare a 2 minuti.
Tagliate la pancetta a dadini, se l’avete acquistata intera. In alternativa potete comprare anche la pancetta a cubetti già pronti. Appena la cipolla si sarà ammorbidita aggiungete la pancetta alla padella, fatela rosolare per 2-3 minuti a fiamma media e poi fate sfumare il tutto versando la vodka.
Quando l’alcool sarà completamente evaporato potete aggiungere il concentrato di pomodoro e mescolare bene in modo che si unisca alla pancetta.
Unite un pizzico di sale e versate nella padella anche la panna. Amalgamate con una spatola o un cucchiaio di legno finché non si sarà formata una cremina.
La pasta a questo punto risulterà cotta. Scolatela e versatela direttamente nella padella, facendola saltare per 1 minuto in modo da farla amalgamare perfettamente alla crema. Servitela subito, ben calda.
Consigli e suggerimenti
Potete usare la pancetta che preferite, affumicata o dolce. Alcuni usano anche lo speck tagliato a listarelle.
Potete usare cipolle dorate, bianche o rosse. Se preferite è possibile anche usare lo scalogno, per un sapore più tenue.
Non lasciate cuocere troppo la cremina, altrimenti risulterà rappresa. Deve invece restare liscia e densa.
Fate saltare la pasta con la crema per 1 minuto e non di più, per evitare che prosegua troppo nella cottura e risulti molle.
Potete tagliuzzare un ciuffetto di prezzemolo molto finemente e aggiungerne un po’ come decorazione finale del piatto.
Usate una vodka liscia, di buona qualità. Potete usare, se vi piace, anche la vodka al peperoncino, ottenendo così un gusto piccante.
Conservazione
Le pennette alla vodka devono essere consumate subito. Non possono essere conservate in frigo o congelate.
Preparazione
Le pennette alla vodka erano particolarmente celebri negli anni Ottanta sia in Italia che in America, dove venivano servite a buffet, feste e serate nei locali. Al tempo l’uso della panna da cucina nei primi piatti era particolarmente apprezzato, ma la vodka come ingrediente non era così diffusa. Per questo motivo le origini delle pennette alla vodka sono molto incerte e contese: si dice che il piatto fu inventato da uno chef bolognese particolarmente amante della vodka al ristorante Dante, ma alcune fonti dichiarano che invece l’invenzione è da attribuirsi a uno studente della Columbia University, James Doty. Altri si riferiscono al ricettario “L’Abbuffone” pubblicato dall’attore Ugo Tognazzi in occasione del film La grande abbuffata, dove il protagonista mangia un piatto di penne al pomodoro e vodka piccantissima, che andava a sostituire il peperoncino. Infine, una quarta versione dà la paternità del piatto a un cuoco napoletano, Luigi Franzese, chef al ristorante Orsini di New York.
