L’olio di cocco è un grasso vegetale estratto dai semi della noce di cocco, detti copra. Si presenta, a differenza di altri oli, sotto forma solida. Non va conservato in frigorifero e, alla temperatura di circa 24°C cambia la sua consistenza diventando oleoso.
Sebbene sia stato al centro di alcune polemiche come l’olio di palma, oggi l’olio di cocco è stato completamente sdoganato. Si riteneva infatti che l’elevato contenuto di acidi grassi saturi fosse dannoso per l’organismo. E’ largamente utilizzato, oltre che nell’industria alimentare, anche in quella cosmetica.
Olio di cocco, cos’è
L’olio di cocco viene estratto dai semi della noce di cocco, detti copra. Questi hanno una resa molto alta, infatti da ogni seme è possibile ricavare circa il 65-70% di materia lavorabile. L’olio si ottiene tramite pressatura e, a seconda del grado di raffinazione, varia la qualità.
L’olio di cocco puro (o vergine) non ha subito alcun processo di raffinazione. Mantiene quindi inalterato il suo profumo nonché alcune vitamine. Solitamente viene impiegato per uso cosmetico, per massaggi o per medicinali.
L’olio di cocco raffinato si ricava invece dalla polpa della noce di cocco tramite processi industriali di raffinazione meccanica e chimica. Perde di conseguenza colore e odore, oltre ad alcune proteine. Resta invariata la composizione dei grassi saturi.
Olio di cocco, proprietà
Le proprietà dell’olio di cocco in ambito alimentare sono da ricercarsi nella catena media di trigliceridi di cui è composto. Il nostro organismo li metabolizza in maniera diversa rispetto ai grassi saturi a catena lunga, inviandoli direttamente al fegato.
Consumato in giusta quantità, l’olio di cocco apporta numerosi benefici al nostro organismo. I trigliceridi a catena media di cui abbiamo parlato, velocizzano il nostro metabolismo e lo portano a consumare il 5% di calorie in più al giorno. E’ particolarmente indicato quindi per coloro che seguono un regime alimentare controllato.
Degli studi del 2009 hanno inoltre dimostrato che 3 cucchiai di olio di cocco al giorno, assunti per 12 settimane, aiutano a bruciare il grasso, soprattutto quello addominale nelle donne. Contribuisce anche a ridurre il senso di fame, grazie all’azione dei corpi chetonici trasformati dal fegato.
L’olio di cocco agisce anche a livello del sistema circolatorio. Aiuta a mantenere il cuore in salute, abbassando i livelli del colesterolo cattivo (LDL) e alzando invece i livelli di quello buono (HDL).
Le proprietà antimicrobiche sono da ricercarsi nell’acido laurico, che costituisce il 50% dei grassi saturi di questo olio. Costituisce un valido aiuto nel contrastare virus e batteri, anche fungini. Tra gli altri benefici, da alcuni studi è emerso come porti un miglioramento immediato nella trattazione delle prime forme di Alzheimer.
Olio di cocco, utilizzi
L’olio di cocco viene utilizzato in cucina come un normale olio soprattutto tra le popolazioni in cui viene lavorato. Ha un punto di fumo che varia a seconda del grado di raffinazione. In ogni caso per ottenerne i benefici sopra indicati, occorre consumarlo a crudo. Potete utilizzarlo in smooties, frullati o nello yogurt.
Da un punto di vista cosmetico, l’olio di cocco è ottimo per idratare pelle e capelli grazie all’elevato contenuto di vitamina E. Può essere utilizzato anche in sostituzione del dentifricio e del collutorio. Aiuta a sbiancare e smacchiare i denti e a combattere i batteri causa dell’alito cattivo.
In entrambi i casi vi consigliamo di utilizzare olio di cocco extravergine biologico, in modo da limitare l’assorbimento di pesticidi e sostanze nocive.
Grato per l’informazione che lasci ai lettori.Mi complimento per la chiara esposizione.