Il tofu, anche detto formaggio vegetale, è un alimento di origine giapponese. Diffusosi poi in tutto l’oriente, è approdato anche sugli scaffali dei nostri supermercati. Molti lo guardano con diffidenza, associandolo a diete vegane e vegetariane. In realtà questo alimento si presta a moltissime preparazioni. Il suo gusto neutro e la consistenza porosa fanno sì che assorba bene tutti i sapori. Ottimo per le ricette salate, ne esiste anche una variante morbida, ideale per i dolci.
Tofu, cos’è
Il termine letteralmente significa carne senza ossa. Le proteine presenti in esso sono ideali per coloro che hanno deciso di escludere dalla loro dieta carne e pesce. Contiene 10 amminoacidi essenziali, tra cui lisina e cistina. La presenza della lecitina inoltre, aiuta a combattere il colesterolo cattivo. Questo alimento tutto vegetale, seppur simile al formaggio, non contiene colesterolo. E’ ricco di sali minerali come potassio, magnesio e fosforo, in quantità diverse a seconda del caglio utilizzato. Fornisce inoltre un bassissimo apporto calorico: circa 76 kCal per 100 g.
Così come nell’industria casearia, anche per la produzione del tofu occorre un ingrediente che porti alla cagliatura del liquido. Il tofu infatti si ricava per spremitura dei fagioli di soia secca lasciati in ammollo per una notte. Si porta poi a bollore il liquido risultante e si aggiunge solfato o cloruro di calcio per ottenere il classico tofu cinese, oppure il cloruro di magnesio, anche detto nigari, per la produzione del tofu giapponese. La scelta della tipologia di caglio da utilizzare varia anche in base alla consistenza che si vuole dare al prodotto finito.
Il tofu viene poi pressato in contenitori solitamente a forma di parallelepipedo. In commercio è possibile trovarlo sia nel banco frigo, solitamente vicino ai prodotti biologici, oppure sugli scaffali nel reparto etnico. In entrambi i casi è solitamente posto all’interno di confezioni con un poco di liquido di governo. Questo per mantenere il tofu morbido per le vostre preparazioni.
E’ possibile ricavare una sorta di tofu anche dalla spremitura dei semi di canapa. In questo caso prenderà il nome di Hemp-fu.
Tofu, ricette per tutti i gusti
Come detto, la consistenza e il sapore neutro del tofu lo rendono adatto a moltissime preparazioni. Tuttavia ho un consiglio importantissimo da darvi. Quando acquistate il tofu in panetto al banco frigo, prima di utilizzarlo aprite la confezione, sciacquatelo e lasciatelo in ammollo in acqua per un paio di ore. Cambierà consistenza diventando morbido e delicato. E’ un trucco di uno chef giapponese!
Da questo panetto è possibile ottenere un grandissimo numero di preparazioni in grado di imitare formaggio, carne e uova.
La prima ricetta che vi consiglio di provare è il ragù di tofu. Dopo averlo lasciato in ammollo come detto sopra, tamponatelo con della carta da cucina. Sbriciolatelo quindi con le mani e sostituitelo nella preparazione del ragù classico alla carne. Sarà pronto in circa 20 minuti.
Con il tofu è possibile preparare anche dei wurstel tutti vegetali, ottimi in padella o alla piastra. Otterrete così un hot dog più leggero ma comunque ricco di gusto.
Per variare un po’ l’alimentazione dei più piccoli, potete preparare dei deliziosi burger di tofu. Aggiungendo al panino le loro salse preferite, quasi non noteranno la differenza.
Per dare al tofu la consistenza delle uova, potete provarlo nella versione strapazzata. Aggiungete a piacere formaggio o verdure per dargli il sapore che preferite.
Se state organizzando una grigliata e avete ospiti vegetariani, stupiteli con gli spiedini di tofu. Semplici, veloci e saporiti, potete utilizzare la stessa marinata per preparare i classici spiedini di carne.
Vi piacciono i nostri suggerimenti? Voi come siete soliti cucinarlo? Fatecelo sapere nei commenti!