La crema catalana è un dolce al cucchiaio tipico della Catalogna, in Spagna. Si presenta come una crema con una base soffice e spumosa, sormontata da una pellicola croccante di zucchero caramellato. Gli ingredienti principali della crema catalana sono: latte, tuorli d’uovo, zucchero, amido di mais, scorza di limone e cannella. La preparazione è abbastanza semplice: si scalda il latte con la scorza di limone e la cannella, si mescolano i tuorli con lo zucchero e l’amido di mais, si uniscono i due composti e si cuoce a fuoco lento fino ad addensamento. La crema viene poi versata in cocotte monoporzione e caramellata con uno strato di zucchero bruciato con un cannello. Esistono diverse varianti della crema catalana, alcune prevedono l’aggiunta di altri aromi, come la vaniglia o il rum, altre sostituiscono la cannella con la buccia d’arancia. In alcune zone della Spagna la crema catalana viene decorata con frutta fresca o secca. La crema catalana è spesso paragonata alla crème brûlée francese in quanto entrambe le creme hanno una base di crema pasticcera e una superficie caramellata. Tuttavia, ci sono alcune differenze: la crema catalana è tradizionalmente preparata con latte, mentre la crème brûlée usa panna. Inoltre, la crema catalana viene cotta sul fuoco, mentre la crème brûlée viene cotta a bagnomaria. La crema catalana è un dessert versatile che può essere servito in diverse occasioni, da una cena formale a un pranzo in famiglia. È un dolce perfetto per chi ama i sapori delicati e le consistenze cremose.
Ingredienti per Per 2 persone
- Latte intero: 300 ml
- Tuorli: 3
- Zucchero semolato: 60 g
- Limone: 1
- Stecca di cannella: 1
- Amido di mais: 20 g
- Zucchero di canna: 4 cucchiai
- Preparazione: 3 ore, 15 minuti
- Cottura: 5 minuti
- Totale: 3 ore, 20 minuti
- Calorie: 140 Kcal/100 g
Preparazione
Versa il latte in una casseruola e aggiungi la scorza del limone e la stecca di cannella.
Aggiungi 30 g di zucchero e porta la casseruola sul fuoco, quindi, a fiamma bassa, attendi che il latte sfiori il bollore.
Nel frattempo, metti i tuorli in una ciotola con lo zucchero rimanente e sbatti il tutto con una frusta.
Quando otterrai un composto chiaro e spumoso aggiungi l’amido di mais.
Elimina la scorza del limone e la stecca di cannella e versa il latte sul composto di uova e zucchero continuando a mescolare con la frusta.
Trasferisci nuovamente il composto nella casseruola; portala sul fuoco e cuoci fino a quando la crema comincerà ad addensarsi. Occorreranno circa 2/3 minuti.
Versa la crema nelle cocotte monoporzioni e coprile con la pellicola. Lasciale a temperatura ambiente per circa un’ora dopodiché trasferiscile in frigo per almeno due ore.
Al momento del consumo cospargi su ogni cocotte due cucchiai di zucchero di canna; passa sopra la fiamma di un cannello elettrico per caramellare lo zucchero. In mancanza del cannello puoi tenere le cocotte sotto al grill del forno - impostato alla massima potenza - per un paio di minuti.
Consigli e suggerimenti
Per ottenere una crema più liscia, passa la crema al setaccio dopo averla cotta.
Puoi aromatizzare la crema catalana con altri ingredienti, come la vaniglia, il caffè o il cioccolato; così facendo otterrai un risultato sempre diverso ma ugualmente delizioso.
Il contenitore tradizionale per la crema catalana è la coppetta di terracotta. Le coppette di terracotta sono basse e larghe – hanno una capacità di circa 100/150 g – con una superficie ampia che permette di ottenere una bella distesa di caramello quando lo zucchero viene bruciato. La terracotta è un materiale resistente al calore, che la rende ideale per la cottura in forno o con un cannello. In mancanza puoi utilizzare anche dei contenitori in ceramica o in vetro; è importante che sia resistente al calore e che abbia una superficie ampia per la caramellatura dello zucchero.
Conservazione
La crema catalana si conserva in frigo per 2/3 giorni, ben protetta da uno strato di pellicola trasparente. Lo zucchero di canna deve essere messo solo al momento del consumo; in frigo lo strato di caramello si scioglierebbe andando a rovinare il risultato finale.