La Torta tenerina è uno di quei classici della pasticceria che tutti, almeno una volta, abbiamo assaggiato. Morbidissima e umida all’interno, con una deliziosa crosticina croccante in superficie che ricorda una delicatissima meringa, la Torta tenerina è il manifesto dolcissimo della città di Ferrara, diffusa in tutta Italia per la sua bontà e facilità di preparazione. Un tripudio di cioccolato, burro, uova, zucchero e farina, combinati a dare vita a un dolce genuino, carico di nutrienti, perfetto da servire alla fine di un pasto sia elegante che tra amici, ma anche come merenda di grandi e piccini. La Torta tenerina può essere preparata con diversi giorni di anticipo, perché ha il dono di insaporirsi nei giorni successivi alla preparazione. Potete servirla al naturale, spolverata di zucchero a velo o con una generosa dose di panna montata e per realizzarla impiegherete meno di 1 ora!
Ingredienti per 8 porzioni
- Cioccolato fondente 75%: 100 g
- Cioccolato al latte: 100 g
- Burro: 100 g
- Uova: 4
- Zucchero: 120 g
- Farina 00: 50 g
- Zucchero a velo: q.b.
- Preparazione: 20 minuti
- Cottura: 35 minuti
- Totale: 55 minuti
- Calorie: 372 kcal/porzione
Preparazione
Ponete sul fornello a fiamma media un pentolino pieno per metà d’acqua con sopra una ciotola di vetro. Tagliate a pezzi grossolani il cioccolato fondente e al latte e versatelo nella ciotola per farlo sciogliere a bagnomaria, mescolando continuamente con una spatola. Aggiungete anche il burro tagliato a tocchetti. Appena sciolto tutto il composto spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Rompete le uova versando gli albumi e i tuorli in due ciotole differenti. Aggiungete metà dose dello zucchero nella ciotola degli albumi e, utilizzando le fruste elettriche, montate gli albumi a neve ferma.
Unite l’altra metà dello zucchero ai tuorli e montate il tutto con le fruste elettriche fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete il cioccolato e amalgamate con una spatola. Unite gli albumi in due volte, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto così da non smontare il composto.
Aggiungete infine la farina setacciata e mescolate con cura tutti gli ingredienti. Dovrete ottenere un composto liscio, cremoso e privo di grumi.
Imburrate abbondantemente una teglia a cerniera di 24 cm di diametro, poi infarinatela leggermente. Versate il composto all’interno e ponete in forno già caldo a 180° in modalità ventilata, per 25-30 minuti.
Passati i primi 25 minuti potete utilizzare uno stuzzicadenti lungo per la prova cottura: infilate lo stuzzicadenti al centro del dolce e, se ne esce pulito, potete sfornare la torta. Attendete che si raffreddi prima di rimuovere la teglia. Spolverate di zucchero a velo e servite.
Consigli e suggerimenti
Se preferite potete utilizzare solo il cioccolato fondente al 60%.
Potete sciogliere il cioccolato con il burro direttamente nel microonde, inserendoli in una ciotola adeguata.
È importante lasciar raffreddare completamente la Torta tenerina prima di rimuoverla dallo stampo, altrimenti la classica crosticina si romperà troppo.
Potete sostituire lo zucchero semolato con lo zucchero di canna grezzo.
La torta resterà sempre un po’ umida, è la caratteristica di questa preparazione. Non preoccupatevi quindi se il vostro stuzzicadenti non uscirà perfettamente asciutto durante la prova stecchino! L’importante è che non presenti tracce di impasto liquido.
Potete sostituire la farina 00 con una farina di riso senza glutine o con fecola di patate.
Vi sconsigliamo di incorporare le uova intere perché otterreste una consistenza diversa e non adatta a questa preparazione.
Non sfornate la torta prima dell’avvenuta cottura. Una Torta tenerina poco cotta può risultare eccessivamente molle e difficile da porzionare.
Ogni forno è diverso dall’altro, per cui valutate la potenza del vostro forno. Se nella modalità ventilata il vostro forno avesse la tendenza a seccare troppo le pietanze, preferite per la cottura della Torta tenerina la modalità statica, alla stessa temperatura.
Conservazione
La Torta tenerina si conserva per 3-4 giorni sotto una campana di vetro per torte. Può essere conservata in frigo, avvolta da pellicola, per 4 giorni.
È possibile congelarla per 1 mese al massimo, avvolta da pellicola trasparente o carta alluminio. Vi consigliamo di lasciarla scongelare a temperatura ambiente.
Storia
La Torta tenerina nacque a Ferrara tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento in onore della regina Elena Petrovich del Montenegro, la moglie del re Vittorio Emanuele III. La torta viene chiamata, infatti, anche torta regina del Montenegro o torta Montenegrina, ma per il dialetto ferrarese è conosciuta con il nome di “Torta Taclenta” o “Tacolenta”, che vuol dire “appiccicosa”, per la sua consistenza umida e un po’ pastosa, che si scioglie in bocca. Ne esistono ormai diverse varianti, oltre quella classica e tradizionale: la tenerina al cioccolato bianco, la tenerina alla zucca o al cocco e la tenerina alle castagne, detta “Tenerina argentana” perché nata ad Argenta, un comune in provincia di Ferrara.