Se nel cesto della frutta sono rimaste 3 banane solitarie, ormai annerite, invece di costringervi a mangiarle mollicce o peggio, a buttarle, provate a realizzare il banana bread! Un morbido e goloso plumcake perfetto per una colazione sostanziosa, che ha come ingrediente principale proprio la banana molto matura! Se non avete lo stampo da plumcake potete usare un qualsiasi altro stampo. Il banana bread ha una consistenza umida e compatta, può essere dolcificato a piacere e arricchito con cannella, altre spezie, noci tagliate grossolanamente o con dei pezzetti di cioccolato fondente. Noi ve lo proponiamo in una versione semplice, ma potete personalizzarlo con del frosting o con una glassa al cioccolato per un dolce ancora più goloso. In meno di un’ora avrete un delizioso e facilissimo banana bread.
Ingredienti per 6/8 persone
- Banane: 3
- Farina 00: 200 g
- Burro: 100 g
- Zucchero: 100 g
- Uova: 2
- Lievito per dolci: 10 g
- Limone: 1
- Olio di semi: q.b.
- Preparazione: 20 minuti
- Cottura: 35 minuti
- Totale: 55 minuti
- Calorie: 254 kcal/100g
Preparazione
Sbucciate due banane. Tagliatele a fette e inseritele in un frullatore con il succo filtrato di ½ limone. Frullate per qualche secondo, così da creare un composto cremoso, poi mettete da parte.
In una ciotola capiente versate il burro morbido e lo zucchero. Mescolate con le fruste elettriche fino a ottenere una crema dalla consistenza di una pomata. Unite le uova e mescolate bene tutto.
Aggiungete al composto le banane frullate e il lievito e la farina setacciati. Mescolate accuratamente con una frusta a mano.
Spennellate con un filo di olio di semi uno stampo per plumcake. Infarinatelo leggermente e versate il composto nello stampo. Livellate con una spatola. Sbucciate la terza banana, tagliatela a metà nel senso della lunghezza e posatela sul composto.
Fate cuocere in forno statico a 180° per 35 minuti, ponendo il banana bread nella parte bassa. Fate la prova cottura dopo ai 35 minuti, inserendo nel dolce uno stecchino lungo: se ne uscirà pulito potete sfornare e lasciare raffreddare.
Consigli e suggerimenti
Per un gusto più speziato potete unire al vostro banana bread 1 cucchiaino di cannella in polvere. Potete anche aggiungere la buccia grattugiata del limone, l’importante è che sia bio o di provenienza sicura.
Se le vostre banane sono molto mature, vi consigliamo di ridurre la dose di zucchero da 100 a 70 g. Infatti le banane mature sono già zuccherine e rischierete di ottenere un banana bread troppo dolce.
Se siete intolleranti al lattosio o, per qualche motivo, non potete consumare il burro, potete sostituire i 100 g di burro con 80 ml di olio di semi. In quel caso, unite prima tutti gli ingredienti liquidi e poi aggiungete le farine setacciate poco per volta, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Potete tritate grossolanamente 50 g di noci sgusciate e unirle all’impasto. Le noci daranno al banana bread un tocco croccante.
3 banane corrispondono a circa 400 g di polpa.
Potete usare lo zucchero di canna al posto dello zucchero bianco.
Potete sostituire metà dose di farina 00 con farina integrale.
Conservazione
Il banana bread si conserva a temperatura ambiente, per 2 giorni al massimo, coperto da un canovaccio pulito. Potete anche conservarlo in frigorifero per 3 giorni, chiuso in un contenitore.
In alternativa potete congelarlo tagliato a fette e già porzionato, lasciandolo poi scongelare a temperatura ambiente per circa 1 ora. In freezer si conserva fino a 1 mese.
Storia
Il Banana bread è un dolce di origine americana, probabilmente la preparazione statunitense più conosciuta. Pare che nacque attorno agli anni Trenta del Novecento come una ricetta per riciclare le banane troppo mature, in un momento in cui si era particolarmente attenti all’economia a causa della Grande Depressione dopo la crisi del 1929. La ricetta fu un successo e nel giro di pochi anni il dolce diventò una parte irrinunciabile delle colazioni o dei brunch americani.