Il pangiallo รจ un dolce natalizio tipico della regione Lazio. Le sue radici affondano nella storia di Roma quando, durante lโetร imperiale, veniva distribuito il giorno del solstizio dโinverno, per festeggiare e favorire lโallungarsi delle giornate nei mesi successivi. Il sole veniva richiamato proprio dalla forma e dal colore del pangiallo: un dolce composto da cioccolato, zucchero, farina e frutta secca, coperto da uno strato giallo di crema ottenuta grazie a unโemulsione con farina, olio, acqua e zafferano. Di questo dolce si trovano moltissime varianti provinciali, che prevedono, per esempio, lโaggiunta dei fichi secchi. ร una preparazione molto simile al panpepato, ma meno diffusa nelle pasticcerie, per cui non vi resta che provare a farlo a casa! Nella nostra versione vi proponiamo un pangiallo con uvetta, frutta secca mista, cioccolato e caffรจ, per un risultato dolcissimo. Il pangiallo puรฒ essere unโottima idea per chiudere un menรน di Natale!
Ingredienti per 2 persone
- Uvetta: 200 g
- Frutta secca mista (mandorle, nocciole, noci): 200 g
- Cioccolato fondente: 80 g
- Zucchero semolato: 60 g
- Farina 00: 50 g
- Cacao amaro: 50 g
- Caffรจ espresso o moka: 50 ml
- Latte: 50 ml
- Olio extravergine d'oliva: 20 ml
- Miele: 20 g
- Scorza grattugiata di limone: 1/2 limone BIO
- Cannella in polvere: 5 g
- Vanillina: 2 g
- Farina: 2 cucchiai
- Zafferano in polvere: 2 g
- Olio extravergine d'oliva: 1 cucchiaio
- Acqua: 3 cucchiai
- Preparazione: 1 ora
- Cottura: 25 minuti
- Totale: 1 ora, 25 minuti
- Calorie: 400 Kcal / 100 g
PREPARAZIONE
Mettete lโuvetta in una ciotola e aggiungete dellโacqua tiepida fino a coprirla completamente. Lasciatela ammorbidire per 10 minuti, poi scolatela e mettetela da parte.
Accendete il forno a 180ยฐ in modalitร statica. Su una teglia distribuire tutta la frutta secca e tostatela per 10 minuti in forno giร a temperatura. Lasciatela raffreddare, poi tritatela grossolanamente con un coltello e tenetela da parte.
In un pentolino dal fondo spesso versate il latte. Tritate il cioccolato e aggiungetelo nel pentolino, assieme allo zucchero.
Accendete la fiamma bassa e lasciate sciogliere il cioccolato, mescolando continuamente.
In una ciotola versate farina, vanillina, cacao, spezie e scorzetta grattugiata di limone.
Aggiungete la frutta secca tostata e lโuvetta, amalgamando bene.
Versate il cioccolato fuso, lโolio, il miele e il caffรจ.
Amalgamate tutto con cura, finchรฉ non otterrete un composto abbastanza malleabile. Con le mani, formate dei piccoli panetti tondi e appoggiateli su un foglio di carta forno.
Lasciate riposare per 1 ora a temperatura ambiente.
Preparazione della glassa e cottura dei pangialli
Preparate la glassa versando in un pentolino la farina con lo zafferano e miscelateli con olio e acqua.
Accendete il fuoco a fiamma bassa e cuocete finchรฉ la glassa non risulterร densa. Ci vorranno circa 3 minuti dopo il bollore.
Spennellate i pangialli in modo omogeneo con la glassa.
Accendete il forno in modalitร statica a 160ยฐ.
Infornate i pangialli e lasciateli cuocere per 25 minuti.
Una volta cotti, fateli raffreddare per almeno 6 ore.
Consigli e suggerimenti
Potete conservare i pangialli avvolti nella carta alluminio in un luogo fresco e buio, fino a 3 mesi. Puรฒ anche essere congelato una volta cotto.
Nel ripieno potete aggiungere pinoli e frutta candita come arance e cedri. Se volete, potete grattugiare anche un poโ di scorzetta di arancia e aggiungere dei fichi secchi e dei pistacchi, riequilibrando il quantitativo di frutta secca.
Storia
Nellโantica Roma il pangiallo veniva preparato e servito il giorno del Solstizio dโinverno, il 21 dicembre, come segno di buon auspicio per lโallungarsi delle giornate. Di solito viene preparato per essere regalato ai parenti e agli amici stretti come augurio. Tradizionalmente doveva essere preparato con mandorle, nocciole, miele e cedro candito. Per un periodo di tempo perรฒ, a causa del costo elevatissimo della frutta secca, le massaie iniziarono a prepararlo con noccioli di prugne e di albicocche lasciati essiccare al sole. Adesso il pangiallo viene preparato in tutto il Lazio ed รจ possibile trovarlo anche nelle regioni limitrofe, come lโUmbria.