Il riso basmati è un riso a chicco lungo coltivato principalmente in India e Pakistan. Il suo profumo intenso e speziato, con note che ricordano il legno di sandalo, lo rende particolarmente adatto ad essere consumato in purezza, condito con solo un filo di olio. Nelle regioni asiatiche viene solitamente servito come sostituto del pane come accompagnamento di piatti a base di verdure, carne e pesce.
Il riso basmati possiede molteplici proprietà. A differenza del riso classico, ha un indice glicemico molto più basso (58 contro 90) il che lo rende particolarmente adatto ai soggetti diabetici ma anche a coloro che seguono una dieta ipocalorica. Soli 50 grammi di riso basmati contengono circa 170 kCal, ma danno un senso di sazietà prolungato.
I chicchi del riso basmati assorbono in cottura moltissima acqua e questo li rende inadatti alla preparazione dei risotti. Tendono infatti a rimanere sodi e ben separati tra di loro, per nulla appiccicosi. La cottura richiede circa 10-12 minuti e viene solitamente fatta per assorbimento.
Quando si parla di cottura per assorbimento, ci si riferisce al fatto che il riso, dopo essere stato accuratamente sciacquato, non viene lessato ma cotto nel doppio del suo volume di acqua. Detto così potrebbe sembrare complicato, ma in realtà facilità molto le cose.
Come cuocere il riso basmati
Procuratevi una tazzina da caffè di dimensione normale. Riempitela bene con il riso basmati e versatela in una pentola non troppo grande. Vi consiglio 1 tazzina per persona.
A questo punto, coprite il riso con il doppio delle tazzine di acqua. Quindi per una tazzina di riso ce ne vorranno due di acqua, per due di riso, quattro di acqua e avanti così.
Aggiungete sale grosso senza esagerare, coprite e portate a bollore. Una volta che il riso comincia a schiumare, rimuovete il coperchio e abbassate il fuoco. Proseguite la cottura fino a che tutta l’acqua non si sarà assorbita.
A cottura ultimata sgranate il riso con una forchetta.
Riso basmati: ricette per tutti i gusti
La ricetta più nota che è possibile preparare con il riso basmati è il riso alla cantonese: un tripudio di verdure e curry che difficilmente vi lascerà indifferenti. Se invece desiderate spingervi oltre, provate il pollo al curry e accompagnatelo al riso. Capirete immediatamente di poter fare a meno del pane. Oltre a queste due ricette, potete cimentarvi nella preparazione del riso al curry, anche nella versione con le verdure.
Pur essendo inadatto per la preparazione dei risotti, il riso basmati si presta molto bene alla preparazione di insalate di riso.
Prima di concludere vi consiglio di provarlo almeno una volta in accompagnamento a curry speziati o dahl di legumi, sono sicura che vi piaceranno.
Io, da quando ho notato che lo digerisco meglio degli altri risi, compro solo riso basati.
Quindi il basati è terapeutico . Vero . Si pensi ai problemi di diverticolosi o semplicemente agli intestini irritabili a volte doloroso. Si curano con riso sopratutto chiaro non integrale poiché gonfiandosi a ridosso del pareti né riduce il gonfiore e riduce l’infiammazione.