Forse avrete già avuto modo di sentire parlare di Andy Hayler, il foodie e ora critico gastronomico che negli ultimi anni ha cenato i tutti i ristoranti più costosi con tre stelle Michelin del mondo. Spesso, ma non sempre, parlare di ristorante tre stelle è sinonimo di conto salatissimo. Certo è che come racconta Andy nel suo blog i piatti la fanno sempre più da padrone, con i loro sapori e i loro impiattamenti, mentre sempre meno importanza assume il contorno, vale a dire tavola bicchieri e posate.
Noi non possiamo permetterci il lusso di girare il mondo per cenare nei 10 ristoranti più costosi, ma vogliamo comunque accompagnarvi virtualmente in questo viaggio. La classifica stilata dalla rivista Forbes raggruppa menù che vanno dai 390 ai 1700 euro e sono distribuiti in tutto il mondo. Certo è che non si parla di una semplice cena. Questi ristoranti offrono vere e proprie avventure gastronomiche, esperienze sensoriali a 360° che vi lasceranno senza fiato.
10 Ristoranti più costosi al mondo, ecco la classifica
Masa, New York
Il tempio del sushi dello chef Masa Tamayaka vanta un menù degustazione da più di 400 dollari, bevande e tasse escluse ovviamente. A due passi da Central Park il ristorante Masa offre sushi e altre prelibatezze della cucina giapponese cucinate a vista dallo chef proprietario. Secondo alcuni solo la preparazione vale il prezzo del menù. Se però il costo vi risulta proibitivo, provate qualche piatto nell’adiacente Bar Masa. Quasi dimenticavo, tre stelle Michelin per questo ristorante.
Guy Savoy Monnaie, Parigi
Tre stelle anche per questo ristorante sulla riva della Senna. Vanta ambienti raffinati e uno stuolo infinito di camerieri. Il menù è raffinato, elegante e persino semplice. Menù degustazione da 18 portate alla modica cifra di 525 dollari. Tra i piatti i alta gastronomia francese che è possibile degustare troviamo la zuppa di carciofo al tartufo nero e il branzino alla griglia con spezie dolci. Motto del ristorante: “La cucina è l’arte di trasformare istantaneamente in gioia prodotti carichi di storia”.
Kitcho, Kyoto
Tre stelle Michelin, dieci portate, due diverse selezioni di sashimi e 475 dollari a testa. Ecco i numeri del ristorante Kitcho a Kyoto. Una vera esperienza gastronomica vissuta in piccole salette riservate con tanto di cameriere in costume tradizionale. Mood dello chef è servire il tipico pranzo kaiseki: tante piccole portate a base di pesce, verdura di stagione in tempura e cibi cotti al vapore. Le pietanze sono servite in modo scenografico, cucinate con la precisione tipica della cucina nipponica. Da provare!
Ultraviolet, Shangai
Una vera e propria esperienza multisensoriale con luci e suoni è quella offerta dal ristorante Ultraviolet dello chef Paul Pairet. Difficile da descrivere a parole: i dieci commensali vengono trasportati con un mini van in una location segreta. Porte scorrevoli stile astronave si aprono accompagnate dalla musica di 2001 Odissea nello spazio. Un susseguirsi di immagini proiettate grazie a 7 proiettori e 13 chilometri di cavi creano un ambiente unico. Anche il menù lo è e varia di volta in volta. Il costo? Circa 450 euro per 20 portate.
Joel Robuchon, Las Vegas
Un menù degustazione da 425 dollari è quello del ristorante dell’omonimo chef francese Robuchon. Oltre ai classici della cucina francese, non possono mancare foie gras scottato con animelle e quaglia caramellizzata.
Alain Ducasse au Plaza Athénée, Parigi
Non poteva proprio mancare lui, il grande Alain Ducasse con le sue tre stelle Michelin per il suo ristorante parigino. Un ambiente raffinato e luminoso che ci ricorda di essere nella Ville Lumiere grazie ad un connubio perfetto di stile classico e contemporaneo. Un menù degustazione preparato dal team di Ducasse del costo di circa 400 dollari. Non male per una cenetta nel cuore di Parigi.
Arpége, Parigi
Nonostante sia presente nella classifica di Forbes, di recente sono emersi pareri discordanti sul ristorante parigino dello chef Alain Passard. Non basta infatti il suo classico, le hot-cold egg a far dimenticare alcune criticità rilevate dal critico del magazine americano Eater. Anche il menù è piuttosto costoso, soprattutto quello degustazione dei giorni festivi che si aggira attorno ai 400 euro.
Urasawa, Beverly Hills
Ancora cucina giapponese con questo ristorante californiano dello chef Hiroyuki Urasaua. Pesce fresco e abbinamenti insoliti per un locale riservato a 10 persone e un menù da 395 dollari e trenta portate.
Maison Pic, Valence
Una delle poche donne ad aver ottenuto le stelle Michelin, Anna-Sophie Pic discende a una famiglia di chef e propone un menù degustazione da 350 euro. Un ristorante raffinato, sito al centro del paese, che oggi vanta una Maison, una scuola di cucina e due “filiali”, una a Parigi e una a Losanna.
Per Se, New York
Nome italianeggiante per il ristorante di Thomas Keller. Uno dei ristoranti più cari della grande mela, al Per Se mangiare in due costa attorno ai 1000 euro. E’ vero che le stelle Michelin di questo locale sono tre, ma secondo il critico gastronomico del New York Times, Pete Wells, il menù non si è arricchito e perfezionato di pari passo al prezzo.