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Fagottini ripieni, croccanti fuori, morbidi dentro e dal cuore filante. Sembra proprio lo slogan della pubblicità dei celebri Sofficini che tutti noi conosciamo bene. Amati a tutte le età, sono un pasto sfizioso, sano ed economico adatto per pranzo o come aperitivo, soprattutto se avete ospiti in casa da ingolosire. La loro forma a mezzaluna ricorda un sorriso ed effettivamente è quello che fanno sorgere sul viso quando li portiamo in tavola. Gli spot pubblicitari della nota marca produttrice, negli anni ’90, hanno contribuito a renderli iconici e famosi in tutta Italia. Noi vi proponiamo la ricetta dei Sofficini fatti in casa ‘light’ con cottura al forno, ma potete anche friggerli per renderli ancora più golosi. Mani in pasta, iniziamo!

Ingredienti per 4 persone

  • Latte: 1 tazza
  • Farina 0 di tipo 1: 1 tazza
  • Burro: 30 gr
  • Sale: un cucchiaino
  • Besciamella: 100 ml
  • Passata di pomodoro: 100 gr
  • Mozzarella: 100 gr
  • Parmigiano grattugiato: 30 gr
  • Uova: 2
  • Pangrattato: 100 gr
  • Preparazione: 20 minuti
  • Cottura: 20 minuti
  • Totale: 40 minuti

Preparazione

1

In una pentola, portare a ebollizione il latte insieme al burro e al sale. Una volta raggiunto il bollore, togliere la pentola dal fuoco, aggiungervi la farina precedentemente setacciata e mescolare il composto con l'aiuto di una spatola.

2

Una volta che gli ingredienti saranno ben amalgamati e il composto risulta compatto, spostare il panetto ottenuto su un piano di lavoro infarinato. Lavorarlo con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.

3

Con l'aiuto di un mattarello, stendere la pasta ottenuta fino a raggiungere circa 3 mm di spessore. Con un coppapasta o, in alternativa, una tazza dal diametro di 10 cm, realizzare dei dischetti. Terminare tutto il panetto lavorando velocemente i ritagli per realizzare ulteriori dischetti di pasta.

4

Passare ora alla farcitura. Posizionare al centro del dischetto un cucchiaino di pomodoro e di besciamella, qualche cubetto di mozzarella e un po' di parmigiano grattugiato. Questa è la versione classica più famosa, ma potete dare sfogo alla vostra fantasia con gli ingredienti per la farcitura.

5

Ripiegare ciascun dischetto a metà, formando una mezzaluna, facendo pressione con le dita lungo i bordi in modo che la pasta si unisca. Per sigillare al meglio i sofficini ed evitare la fuoriuscita del ripieno durante la cottura, schiacciare i bordi anche con i rebbi di una forchetta.

6

In una ciotola rompere l'uovo, sbatterlo con un pizzico di sale e passarvi un sofficino. In un'altra ciotola versare il pangrattato in cui vanno rigirati i sofficini dopo essere stati bagnati con l'uovo. Ripetere l'operazione per tutti i sofficini.

7

Passare alla cottura. In un forno preriscaldato a 180 gradi adagiare i sofficini sulla leccarda ricoperta di carta forno o con un tappetino in silicone apposito, cospargendo con un filo d'olio. Cuocere per 20 minuti fino a quando non saranno ben dorati.

Accessori

  • Una pentola
  • Una spatola
  • Un coppapasta o, se non lo avete in casa, una tazza (diametro 10 cm)
  • Una forchetta
  • Due ciotole
  • Carta forno

Consigli e suggerimenti

  • In alternativa alla cottura in forno, più light, potete anche friggere i vostri Sofficini immergendoli in una pentola con olio di semi per 4/5 minuti. Risulteranno più croccanti.
  • Le varianti sono infinite: potete riprodurre quelle che già vediamo in commercio o far viaggiare la vostra fantasia inventando nuove ricette di ripieni per i Sofficini. Inserite nel fagottino 100 ml di besciamella, un cucchiaio di Parmigiano, 30 gr di spinaci già cotti e tritati e dei cubetti di mozzarella per una versione ricca di ferro. Oppure, al posto degli spinaci, 30 gr di funghi trifolati e 30 gr di prosciutto cotto a pezzetti per dei golosi Sofficini alla boscaiola. Ma ce ne sono molte altre tipologie: ai 4 formaggi, con cotto e fontina, con salsiccia e patate, con verdure miste trifolate. Insomma, create i Sofficini personalizzati e genuini secondo i vostri gusti.
  • Per fare sì che i vostri Sofficini risultino ancor più croccanti all’esterno, ripetere i passaggi dell’impanatura due volte anziché una sola: ripassate nuovamente il fagottino già impanato nell’uovo sbattuto e ancora nel pangrattato.

Conservazione

  • Consumare i sofficini già cotti al massimo entro un giorno, riponendoli in un contenitore ermetico in frigorifero.
  • In alternativa, possono essere congelati in freezer: fateli indurire un’oretta nel congelatore adagiandoli su un piano distanziati tra loro, dopodiché inseriteli in sacchetti alimentari da sigillare. In questo modo non si attaccheranno tra loro durante in congelamento e saranno sempre pronti all’occorrenza. Se li congelate, una volta tolti dal freezer cucinateli direttamente in forno o in una padella per friggerli, senza farli prima scongelare. Da consumare entro due mesi.
  • Se volete portarvi avanti con la preparazione della pasta al mattino, potete far riposare il panetto in un contenitore sigillato riposto in frigorifero, per poi realizzare i vostri Sofficini la sera stessa.

Storia

L’origine dei fagottini ripieni non è nota, anche se si pensa che possa essere antica. Quel che è certo è che sono diventati un piatto sfizioso, conosciuto e consumato nella maggior parte delle famiglie italiane a partire dal 1975. Questa è la data in cui una ormai nota azienda produttrice di Sofficini ha iniziato a commercializzarli. Ma il boom si è registrato con l’arrivo in tv, negli anni ’90, degli spot pubblicitari di questi croccanti fagottini dal cuore filante, con l’intento di convincere anche i bambini più piccoli a mangiare verdure e rendere il pasto qualcosa di divertente.

Oggi i Sofficini possono essere definiti una ‘istituzione’: amatissimi a qualunque età, veloci da cuocere ed economici, sono validi alleati di quei pranzi in cui si ha poco tempo per cucinare o degli aperitivi dell’ultimo minuto tra amici.

Siete amanti dei fagottini ripieni in tutte le loro forme e sapori? Provate anche i classici Panzerotti pugliesi, gli indiani Samosa, le Empanadas argentine o i dolcissimi Strudel di mele. Tutti da provare.

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