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Il pesto è un condimento tipico della meravigliosa e soleggiata Liguria, in particolare della provincia di Genova. Fu Giovanni Battista Ratto a citare per primo il pesto nei suoi scritti del 1870 “La Cucina Genovese”. Per questo motivo, dobbiamo considerare come unico vero pesto con la “P” maiuscola quello alla genovese, battuto al mortaio fino a diventare crema. Negli ultimi anni, però, moltissimi chef e cuochi si sono cimentati nella realizzazione di altri condimenti ispirati al pesto alla genovese: salsine pestate o frullate che prevedono l’uso di verdure, formaggi e frutta secca, con alcune varianti.

In questo articolo vi proponiamo 10 ricette per preparare in casa varianti del pesto, adatte a bambini e adulti, gustosissime, sane e sorprendenti, tutte da provare su un piatto di pasta o su una bruschetta!

Pesto alla genovese

Il classico, tradizionale, amatissimo pesto alla genovese, da realizzare rigorosamente con il mortaio, come da usanza ligure. Il vero pesto alla genovese prevede esattamente 7 ingredienti: basilico genovese DOP, aglio, pinoli, olio extravergine d’oliva, Parmigiano Reggiano DOP oppure Grana Padano DOP e formaggio pecorino. Con cosa mangiarlo? Senza dubbio con la pasta fresca come le trofie, tipicamente liguri, ma anche con altri formati di pasta preferibilmente corta, come fusilli, mezze penne, rigatoni. Ma perché no, anche semplicemente spalmato sul pane, oppure come condimento per la mozzarella di bufala (provare per credere!).

Ingredienti:

  • basilico fresco 50 g
  • 2 spicchi di aglio
  • 30 g di pinoli
  • 70 ml di olio extravergine d’oliva
  • 15 g di Parmigiano Reggiano DOP
  • 90 g di Pecorino
  • 3 g di sale

Qui la ricetta passo per passo.


Pesto di rucola e mandorle

Il pesto di rucola è un’alternativa molto gustosa, sana e fresca al pesto alla genovese. Realizzato con rucola, mandorle e parmigiano, si abbina perfettamente a piatti di pesce come gli spaghetti con le cozze o il tonno fresco: provate a preparare del tonno scottato in crosta di pistacchi e a condirlo con un cucchiaino di pesto di rucola. Questa salsina pestata è perfetta anche per condire la carne o per accompagnare la zucca al forno. La rucola spesso può non piacere per il suo sapore amarognolo: in questa ricetta, però, le mandorle dolci e il parmigiano aiutano a smorzare tantissimo il sapore amaro della rucola. Potete anche provare a tenere la rucola a bagno in acqua e ghiaccio per circa 10 minuti, poi scolarla e asciugarla bene prima di pestarla. Un piccolo, ulteriore segreto? Provate ad aggiungere una punta di cucchiaino di miele!

Ingredienti:

  • 50 g di rucola
  • 75 ml di olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio di aglio
  • 1g di sale
  • 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
  • 1 cucchiaio di mandorle

Qui la ricetta passo per passo.


Pesto di pomodori secchi e nocciole

Questo pesto è adatto a chi ama il sapore forte e salato del pomodoro secco, da abbinare a pasta e pane bruschettato. Il pesto di pomodori secchi e nocciole vi riporterà in un secondo al caldo dell’Italia Meridionale, in un viaggio culinario tra la Campania e la Sicilia, sulle coste assolate. Preparare il pesto di pomodori secchi e nocciole è molto semplice e veloce: in un mixer ponete i pomodori secchi sott’olio ben scolati, le nocciole, i capperi, l’aglio, il parmigiano e l’origano e iniziate a frullare versando l’olio a filo, a intervalli di circa 10 secondi per non far scaldare il pesto.

Otterrete così una cremina deliziosa, adatta su bruschette, freselle, pane carasau, accompagnato magari da un formaggio fresco come stracchino o burrata pugliese. Vi consigliamo anche un abbinamento molto amato in Sicilia: acciughe e pomodorini secchi, per “conzare” il pane.

Ingredienti:

  • 50 g pomodori secchi sott’olio
  • 20 g nocciole spellate
  • 1 spicchio di aglio privato dell’anima
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di origano
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Pesto di pistacchi

Il pesto di pistacchi è una crema a base di pistacchi tostati e pestati con olio e parmigiano. Niente di più semplice, ma allo stesso tempo delizioso, da creare dipendenza! Potete usare il pesto di pistacchi per condire un piatto di pasta, abbinandoci speck o pancetta tesa croccante, oppure realizzare un fenomenale piatto di trofie con pesto di pistacchi e burrata pugliese. Ma provate anche a spalmarlo su una bruschetta e accompagnarlo con dei pomodorini confit.

Ingredienti:

  • 50g di pistacchi tostati non salati
  • 30 ml di olio extravergine d’oliva
  • 25 ml di Parmigiano Reggiano

Qui la ricetta passo per passo.

pesto di pistacchi

Pesto di melanzane

Il pesto di melanzane è una crema dal ricordo quasi orientale: la morbidezza e dolcezza delle melanzane, unite al croccante della mandorla dolce, alla freschezza della menta e alla sapidità del parmigiano rendono questo pesto ideale per condire una pasta estiva, magari fredda. E vi diremo di più: provate a grigliare una fetta di pesce spada freschissimo e a spalmarci sopra questo pesto. Vi assicuriamo che il sapore sarà da capogiro! Se volete provare un gusto ancora più intenso, aggiungete olive nere e capperi dissalati prima di pestare o frullare.

Ingredienti:

  • 1 melanzana media
  • 1 spicchio di aglio
  • 50 g di Grana Padano
  • 30 g di mandorle
  • 30 g di menta
  • 30 g di basilico
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 30 ml

Qui la ricetta passo per passo.


Pesto di zucchine, mandorle e basilico

Se possedete un orticello o siete a breve distanza da un mercato ortofrutticolo, sicuramente vi sarà capitato di avere per le mani delle buonissime zucchine. Insieme a tante preparazioni che si possono realizzare con le zucchine, il pesto è una delle migliori: fresco e saporito, ideale come condimento per la pasta o da spalmare su una bella fetta di polenta fritta. In una mezz’oretta di preparazione, inclusa la rapida cottura delle zucchine, otterrete una crema saporita. Se le vostre zucchine sono freschissime e ben sode, potete anche frullarle da crude: la zucchina è un ortaggio che è possibile tranquillamente mangiare senza cottura. Se vi piacciono i sapori molto delicati, potete anche omettere l’aglio e aggiungere qualche fogliolina di menta fresca.

Ingredienti:

  • 1 zucchina (chiara o scura)
  • 1 spicchio piccolo di aglio
  • 25 g di mandorle
  • 30 g di basilico
  • 25 g di Grana Padano
  • 25 g di Pecorino Sardo o Romano
  • Sale, pepe e olio EVO q.b.

Qui la ricetta passo per passo.


Pesto al limone di Procida

Il pesto al limone è una ricetta che viene direttamente da Procida, la splendida isoletta in provincia di Napoli conosciuta da tutti e insignita nel 2022 del titolo di Capitale della Cultura in Italia. Procida è ben famosa, oltre che per i suoi splendidi paesaggi, il mare cristallino e le spiagge meravigliose, anche per la bontà dei limoni, con cui è possibile realizzare moltissime ricette gustose e fresche, particolarmente adatte per l’estate ma ottime anche per l’inverno. Realizzare il pesto al limone procidano è veramente semplice: vi basterà utilizzare un mixer e inserire la buccia di 2 limoni bio (tagliata molto sottile in modo che non ci sia la parte bianca dell’agrume, che è amara), i pinoli, il prezzemolo, il basilico, l’aglio e il Parmigiano, condendo con l’olio EVO a filo. Frullate a intervalli di 10 secondi per evitare che la salsina si surriscaldi. Con questo pesto potrete condire la pasta, sia corta che lunga. Vi consigliamo in particolare di usarlo sugli spaghetti: potete condire direttamente la pasta o aggiungere un cucchiaino agli spaghetti con le cozze. Il pesto è ottimo anche per accompagnare il pesce azzurro, il tonno e i crostacei.

Ingredienti:

  • Buccia di 2 limoni
  • 20 g di pinoli
  • 100 ml di olio EVO
  • 25 g di basilico
  • 25 g di prezzemolo
  • 1 spicchio di aglio privato dell’anima
  • 50 g di Parmigiano Reggiano

Pesto vegano con tofu, pomodorini e pinoli

Questo pesto vegano farà ricredere anche i più fieri sostenitori della cucina onnivora. L’unione tra il tofu, i pomodorini lasciati cuocere confit, i pinoli e le olive taggiasche, con l’aggiunta di un cucchiaio di lievito alimentare (l’alternativa dal sapore molto simile ma totalmente vegetale del formaggio grattugiato) vi daranno come risultato una buonissima salsina da poter abbinare a pasta o insalate di cereali come orzo e farro. Preparare il pesto vegano è semplicissimo: l’operazione più importante è asciugare bene il panetto di tofu per eliminare l’acqua in eccesso. In alternativa potete usare il tofu affumicato, ancora più saporito. Basta poi sbriciolarlo e frullarlo con un mixer insieme ai pomodorini, alle olive taggiasche e ai pinoli, aggiungendo dell’olio EVO a filo e un cucchiaio di lievito alimentare. Se volete, potete aggiungere anche un mazzetto di basilico o un cucchiaio di origano secco.

Ingredienti:

  • 100 g di tofu
  • 50 g di pomodorini confit
  • 1 cucchiaio di olive taggiasche
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare
  • Olio EVO q.b.
  • 1 pizzico di sale

Pesto alla trapanese

Il pesto alla trapanese ha origine a Trapani, nella Sicilia Occidentale. L’invenzione della ricetta fu una derivazione diretta dalle ispirazioni genovesi, avendo i Siciliani stretto dei rapporti commerciali con Genova e scambiando così spezie, ingredienti, ma anche idee. I Genovesi portarono il pesto a Trapani e gli abitanti della città modificarono poi la ricetta utilizzando ingredienti tipici della loro tradizione: pomodoro fresco, mandorle e aglio rosso di Nubia. Il pesto alla trapanese è sensazionale spalmato semplicemente su delle bruschette, meglio ancora su crostini di pane fritto. Va realizzato con il mortaio, proprio come il pesto alla genovese, è perfetto in tutte le stagioni ma dà il meglio di sé in estate, come antipasto o come sugo per primi piatti.

Ingredienti:

  • 250 g di pomodorini freschi datterini o ciliegini
  • 3 spicchi di aglio rosso
  • 1 cucchiaio di Pecorino DOP
  • 50 g di mandorle pelate
  • Pepe nero e olio extravergine d’oliva q.b.

Qui la ricetta passo per passo.

pesto alla trapanese

Pesto di salvia e mandorle

La salvia è un’erba aromatica molto amata e diffusa in tantissime preparazioni italiane. Basti pensare al classico condimento di gnocchi e ravioli, burro e salvia, ma anche alla salvia fritta, alle polpette di zucca e salvia… oggi vi proponiamo anche il pesto di salvia e mandorle, una salsina deliziosa, perfetta per accompagnare magari delle fette di zucca al forno, una pasta fresca morbida, sulle patate lesse o al forno, ma anche come salsina per condire pesci come salmone e pesce spada. Nessuno vi vieterà, ovviamente, di mangiarla anche spalmata sul pane o addirittura a cucchiaiate, vista la bontà e la semplicità di realizzazione di questa ricetta!

Un suggerimento? Se volete un pesto di salvia delicatissimo, eliminate l’aglio e aggiungete i pinoli.

Ingredienti:

  • 50 g di foglie di salvia
  • 100 g di mandorle sgusciate
  • 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1 spicchio di aglio
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva
  • 1 pizzico di sale iodato

Qui la ricetta passo per passo.


Lo sapevi che…

La nascita della ricetta del pesto di basilico, così come viene preparata ancora oggi e conosciuta ormai in tutto il mondo, risale alla metà del Settecento. L’uso del basilico come erba aromatica, però, è attestato già dal Medioevo. La Liguria è una regione famosa per aver sempre dato ampio spazio allo studio delle erbe aromatiche: la stessa città di La Spezia prende il suo nome dal commercio medioevale delle spezie tra il territorio italiano e il Medio Oriente.

Con questo post vi abbiamo dato 10 ricette per pesto da provare assolutamente a fare in casa, facili, veloci e buonissime! Qual è il vostro pesto o salsina preferita? Ne conoscete altre? Condividetele con noi!

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