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Fresco, leggero, frizzantino e dissetante. Stiamo parlando del celebre cocktail Mimosa. Il suo nome è un omaggio all’omonimo fiore simbolo della Festa della Donna. Il Mimosa è il drink con bollicine perfetto per i brunch domenicali o semplicemente per gli aperitivi in compagnia. La sua preparazione è un gioco da ragazzi e l’effetto finale è da leccarsi i baffi. È la bevanda ideale se non amate particolarmente i cocktail troppo corposi o dalla gradazione elevata. Gemello del cocktail Buck’s Fizz, ma con padri e città di nascita differenti, i primi flûte di Mimosa sono stati serviti nel 1925. Ma vediamo come preparare questo drink semplice ma d’effetto, a portata anche dei meno esperti in cucina.

Ingredienti per 1 persone

  • Spumante Brut o Champagne: 75 ml
  • Succo d’arancia: 75 ml (metà arancia)
  • Per decorare: una fettina di arancia
  • Preparazione: 5 minuti
  • Cottura:
  • Totale: 5 minuti
  • Calorie: 80 Kcal/cocktail

Preparazione

1

Con soli 2 ingredienti, il Mimosa è il cocktail tra i più semplici della storia. Anche i meno esperti in cucina possono cimentarsi nella sua preparazione.

2

Con l’aiuto di uno spremiagrumi, estrarre il succo della metà di arancia e filtrarlo con il colino all’interno del flûte

3

Aggiungere nel bicchiere lo Champagne (o altro spumante che avete scelto)

4

Guarnire il cocktail con una fettina di arancia a cui dovete fare un taglietto in modo da adagiarla sul bordo del bicchiere. Servirlo subito, ben freddo.

Accessori

  • Un flûte (bicchiere dal gambo sottile e di forma allungata tipico per gli spumanti)
  • Uno spremiagrumi
  • Un colino

Consigli e suggerimenti

La facilità di questo cocktail è assoluta, ma non fatevi ingannare. È importante fare attenzione a 3 semplici accorgimenti per un Mimosa degno di nota.

  • Evitare i succhi d’arancia confezionati, ma privilegiare arance fresche e ben mature da spremere al momento. Il sapore sarà decisamente più intenso e di qualità.
  • Gli ingredienti devono essere ben freddi: ponete lo spumante e le arance in frigorifero con largo anticipo
  • Potete inserire il tipo di spumante che più preferite. Anche se la ricetta originale prevedeva l’uso di Champagne, potete optare anche per un buon Franciacorta o un Prosecco. A voi la scelta.
  • Se volete ottenere un sapore più intenso e deciso, potete aggiungere della granatina al vostro bicchiere dal colore giallo vivo.

Storia

Il Mimosa ha gli stessi ingredienti del Buck’s Fizz, ma in dosi differenti. I due cocktail sono stati creati nello stesso periodo storico, gli anni ’20, ma da due barman differenti e in città ben distinte: Parigi e Londra.

Il primo sarebbe stato servito per la prima volta nel 1925 ai clienti del Ritz Hotel di Parigi. Il suo ideatore, un barman della struttura, diede il nome che tanto ricordava il fiore dal colore giallo vivo, oggi simbolo della Festa della Donna: la mimosa.

Il Buck’s Fizz invece sarebbe nato pochi anni prima in un locale di Londra. Oggi è un cocktail molto apprezzato come aperitivo e, soprattutto in America, come bevanda da sorseggiare durante i tipici brunch della domenica.

Conclusione

Fratello del Buck’s Fizz, dal quale si discosta soltanto per le dosi dei due ingredienti, il Mimosa è un cocktail dissetante e dall’animo frizzantino perfetto per un aperitivo estivo. Ma bando alle ciance, mettiamoci al lavoro: con una buona bottiglia di Franciacorta e delle arance ben mature otterrete il Mimosa perfetto.

E se siete curiosi di conoscere altri cocktail a base di spumante, provate a bere un intramontabile Spritz o un Bellini.

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