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Il Mai Tai è uno dei cocktail più famosi al mondo e si presta a numerose varianti. Noi vi proponiamo la versione base, più fedele possibile alle sue origini, ma con un po’ di fantasia si possono creare sfiziose reinterpretazioni. Sapore deciso e corposo, con retrogusto decisamente fruttato, sono i fattori che caratterizzano l’esotico cocktail Mai Tai. Come suggerisce il nome, le sue origini risalgono alle paradisiache coste di Tahiti, una delle isole della Polinesia francese che tanto fa venire voglia di staccare tutto e partire per un viaggio da sogno coccolati dal sole. Le sue origini sono incerte, ma la sua fama ad oggi è indubbia, così come la potenza del suo sapore. Pronti a farvi trasportare in riva al mare? Ecco tutto quello che c’è da sapere per preparare il vero Mai Tai.

Ingredienti per 1 persone

  • Rum bianco: 40 ml
  • Rum scuro: 30 ml
  • Orange Curaçao oppure Cointreau: 15 ml
  • Succo di Lime: 10 ml
  • Sciroppa d'orzata: 15 ml
  • Ghiaccio tritato
  • Per la guarnizione: rametto di menta, scorza di lime e fettina di ananas
  • Preparazione: 5 minuti
  • Cottura:
  • Totale: 5 minuti
  • Calorie: 309 Kcal/cocktail

Preparazione

1

Spremere il succo di lime nello shaker e aggiungere i cubetti di ghiaccio (o ghiaccio tritato), il rum bianco, il Curaçao, e lo sciroppo d’orzata. Agitare bene lo shaker e inserire il composto nel bicchiere.

2

Per ultimo, versare a filo il rum scuro aiutandovi con un cucchiaino, in modo che resti in superficie. Servire il Mai Tai senza mescolare.

3

Guarnire il bicchiere con un rametto di foglie di menta, una fettina d’ananas e la scorza del lime.

Accessori

Per aiutarvi con la preparazione del Mai Tai, ecco gli accessori che vi occorrono:

  • Shaker
  • Bicchiere highball (classico bicchiere da cocktail alto) o tazza ‘tiki’ (bicchieri in ceramica dalla forma particolare raffigurante le tradizionali divinità Maori polinesiane)
  • Cucchiaino
  • Ombrellino di carta per dare un tocco ancor più esotico al cocktail

Consigli e suggerimenti

  • Per esaltare il sapore del rum scuro, è importante versarlo per ultimo cercando di farlo restare sulla superficie della bevanda. Seguendo questa tecnica, chiamata “float”, è importante non mescolare la bevanda in modo da assaporarne al meglio l’esplosione di sapori ad ogni sorso.
  • Sembra banale specificarlo, ma è importante anche la scelta del rum che inserirete nel vostro Mai Tai: per un cocktail da 10 e lode dovrà essere di ottima qualità.
  • Per rendere il vostro Mai Tai più leggero e dolce potete aggiungete 20 ml di succo d’arancia o di ananas.

Storia

A contendersi la paternità del Mai Tai sono due barman americani: Don the beachcomber o Trader Vic. Secondo quest’ultimo il cocktail sarebbe nato nel 1944 in California, mentre in base alla versione di Don the Beachcomber il Mai Tai sarebbe stato preparato per la prima volta da lui nel 1933, ad Hollywood.

Nonostante l’ambiguità sulla nascita esatta della bevanda, ciò che è certa è la fama che ha raggiunto tra gli anni 50 e gli anni 60, complice anche Elvis Presley che citò il Mai Tai nel film Blue Hawaii. Ad oggi è uno dei cocktail più conosciuti al mondo ed è il ‘tiki cocktail’ per eccellenza.

Conclusione

Con i nostri suggerimenti siete finalmente pronti per viaggiare con la mente e assaporare lontani luoghi paradisiaci. Del resto, il significato letterale del Mai Tai è proprio ‘buono, meraviglioso’. E si direbbe molto azzeccato, sorseggiarlo per credere.

Se il sapore deciso del rum abbinato alla dolcezza della frutta vi ha conquistati, il nostro suggerimento è provare anche gli altri colorati ‘tiki cocktail’, dai sapori e profumi esotici. Quali? Il famosissimo Sex On The Beach, la Piña Colada e il Daiquiri.

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