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La Pastinaca (Pastinaca Sativa) fa parte della famiglia delle ombrellifere come la carota, della quale ricorda anche la forma, e per questo viene chiamata anche ‘carota bianca’. La pastinaca è una radice caratterizzata da un sapore acidulo che, una volta cotta, diventa dolciastro e simile a quello del sedano. Bianca e carnosa, viene solitamente consumata previa cottura. Fuori dal terreno si presenta come una pianta dal fusto cavo, simile a quella del prezzemolo. Sottoterra invece è una radice a fittone, simile alla carota, ma dal colore bianco avorio.

Storia della Pastinaca

Oggi è perlopiù sconosciuta, soprattutto in Italia, ma la pastinaca ha una storia antica. Venne importata nello Stivale dalla zona circostante il fiume Reno a opera dell’imperatore Tiberio. Alla base dell’alimentazione della popolazione soprattutto durante il Medioevo e il Rinascimento, venne poi soppiantata dall’importazione della patata dalle Americhe. Durante gli anni di maggior consumazione delle pastinache, uno degli usi più comuni che se ne facevano erano puree da somministrare come pasto ai neonati. In realtà ancora oggi nel Regno Unito, degli Stati Uniti e in Francia questo tubero è rimasto abbastanza comune, mentre è in Italia che per la maggior parte delle persone è quasi sconosciuto e di difficile reperibilità.

Proprietà

Ricca di sostanze nutritive, questa radice ha proprietà benefiche da non sottovalutare. Tra vitamina E, acido folico, calcio, potassio, zinco, niacina e fibre la Pastinaca è un alimento amico della nostra salute. Aiuta, infatti, nella digestione e nella corretta funzionalità renale. Sembrerebbe che la maggior parte delle vitamine e dei nutrienti di questo tubero si trovino vicino alla sua buccia e per questo spesso si consiglia di cuocerla interamente (ben lavata) o di sbucciarla in maniera fine in modo che le proprietà nutritive rimangano presenti.

Pastinaca: dove trovarla

Oggi è possibile trovare la pastinaca nei banchi ortofrutta più forniti e in alcuni siti web di vendita di ortaggi. Il difficile reperimento, soprattutto in Italia, rende più incentivante la coltivazione fai da te delle pastinache. È infatti possibile e facile coltivare le pastinache sul balcone o nel proprio orto, procurandone i semini.

A temperature fredde intorno ai 2 gradi ed elevata umidità dell’aria (ad esempio nel terreno sabbioso e umido), resta fresca per vari mesi. In frigorifero, si conserva nello scomparto della verdura fino a dieci giorni. Il suo aroma migliora ulteriormente se esposta ai primi geli invernali.

Pastinaca: 5 ricette per riscoprire la radice dimenticata

Questo ortaggio dalle innumerevoli proprietà è andato via via scomparendo nelle tavole italiane, ma resta un alimento gustoso da cucinare in svariate modalità. Si può consumare sia cruda che cotta: provate a realizzare un purè con pastinache e patate o chips di pastinache fritte. In tal caso potete utilizzare i tuberi più grossi e legnosi. Ma sono ottime anche crude da aggiungere grattugiate nelle insalate (in questo caso attenzione a utilizzare quelle più tenere e piccole).

Proprio perché simile alla patata, la gemella della carota si presta bene a tutte quelle preparazioni che solitamente vedono protagonista la cugina d’America. Ecco allora 5 ricette sfiziose per cucinare la Pastinaca, sia cotta che cruda: qual è la vostra preferita?

1. Pastinaca al forno

Proprio come le patate, è possibile sbucciarla e cucinarla al forno per creare un contorno diverso e saporito. Dopo avere tagliato le pastinache tocchetti, insaporitele con olio sale e rosmarino. Saranno sufficienti 45 minuti a 200°C per ottenere un piatto dal gusto intenso. A piacere, prima di cuocere, aggiungete alla pastinaca dello zenzero in polvere: si sposano alla perfezione!

2. Vellutata di Carote e Pastinaca

Un’altra ricetta che è possibile preparare è la vellutata. Stufate in una pentola pastinaca, carota e cipolla tritata fine. Unite un dito di zenzero fresco grattugiato, sale e coprite con acqua. Cuocete finché le verdure saranno tenere, quindi frullate con il mixer ad immersione per ottenere una crema deliziosa.

vellutata di carote e pastinaca

3. Chips di Pastinaca

Come già detto per il sedano rapa, è possibile ottenere dalla pastinaca delle chips di verdure diverse dalla solite patatine. Come? Sbucciate la pastinaca e ricavatene delle fette più sottili possibile, anche aiutandovi con una mandolina. Conditele con un filo di olio, sale e spezie a piacere (vi consigliamo lo zenzero in polvere). Allargatele su un foglio di carta forno e cuocetele a 150°C finché saranno croccanti (il tempo dipende dallo spessore ma varia da 10 a 20 minuti). Un’ottima alternativa alla classica merenda o all’aperitivo.

4. Insalata di Pastinaca

Cruda la Pastinaca può risultare piuttosto dura quindi se decidete di gustarle in insalata vi consigliamo di utilizzare i tuberi più teneri e piccoli e di grattugiarli con una grattugia a fori grossi. Ecco un ottimo abbinamento che potete provare: tagliate a cubetti una mela, unite la Pastinaca grattugiata e condite il tutto con yogurt bianco insaporito con sale, limone (o aceto) un filo di olio e pepe. Per un tocco più aggiungete anche uvetta e scaglie di grana.

5. Purè di Pastinaca e carote

Un abbinamento infallibile, Pastinaca e carote possono dare vita ad un ottimo purè. Cuocete i due ortaggi dopo averli sbucciati e tagliati a tocchetti. Una volta teneri, pressateli con il passa verdure e conditeli con sale, burro e prezzemolo fresco. A piacere aggiungete anche una grattata di noce moscata. Un’alternativa validissima al classico purè e un ottimo contorno per accompagnare carni e pesce.

pure di carote e pastinaca
Foto di http://tacchiepeperosa.blogspot.it/

Che ne dite? Sono sufficienti queste 5 ricette per iniziare? Provatele e fateci sapere!

Beatrice Piselli

Ciao! Mi chiamo Beatrice e scrivo prevalentemente di cucina vegetariana e vegana prestando particolare attenzione alla stagionalità degli ingredienti. Trascorro molto tempo in cucina a studiare nuovi piatti e a fotografarli, così da poter trasmettere nel migliore dei modi tutto il mio amore per ciò che cucino.

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