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Gli anni passano, si va a convivere, ci si sposa e le serata in discoteca vengono sostituite da cene a casa con gli amici. Ma attenzione, una bella serata può trasformarsi in una “figuraccia” se caschiamo, magari anche inconsapevolmente, in alcuni errori che non ci risparmieranno dalle critiche nel post serata. Anche se avete raggiunto un buon livello di confidenza con i vostri amici, conoscenti e parenti, è bene evitare certi scivoloni: vediamo quali sbagli evitare.

  • La domanda terrificante: “Ne vuoi?”

Se c’è una frase che non si può proprio sentire è questa: “Ne vuoi un po’?”. All’ospite non si chiede, all’ospite si offre. Di qualsiasi cosa stiamo parlando, un po’ di formaggio, la frutta, l’amaro, la regola è una sola: il cibo deve essere messo sul tavolo, possibilmente già pronto all’uso, a prescindere, senza fare nessuna domanda.

  • Il fastidioso sondaggio: “Ti piace?”

Il vostro ospite non sta facendo un sondaggio Istat o una recensione su TripAdvisor, quindi evitate il questionario post pietanza. Lui vi risponderà che ovviamente è tutto ottimo, anche se non lo pensa. Lasciate che sia lui, spontaneamente, ad esprimere il suo eventuale apprezzamento.

  • La padrona di casa distrutta

Quando accogliete qualcuno nella vostra casa, cercate di non farvi trovare in condizioni pietose, della serie mollettone in testa, grembiule macchiato, ecc. I vostri commensali si sentirebbero “colpevoli” e di disturbo. Ad aprire la porta dovrà essere qualcuno felice di accoglierli, non un reduce di guerra.

  • Servizio pulizia “escluso”

Non vi azzardate a sparecchiare e a lavare i patti durante la serata. Capiterà, molto probabilmente, che uno dei vostri ospiti si offrirà di darvi una mano per rassettare la casa. Fermatelo subito e, quindi, non fatelo nemmeno voi per primi.

  • La scelta del menù

Aspetto abbastanza banale, ma da non dimenticare. Se non conoscete i gusti dei vostri amici, evitate di preparare piatti alla MasterChef, belli da vedere, ma dai sapori e dalle combinazioni troppo ricercate. Se proprio volete strafare, fate delle prove qualche giorno prima. In ogni caso, è sempre meglio scegliere un menù che possa piacere a tutti, assicurandosi prima che non ci siano allergie o intolleranze.

  • La mappa della casa

Accogliete l’ospite con un bel sorriso e, se si tratta del primo invito, mostrategli subito la vostra casa in modo che si senta subito a suo agio nel vostro spazio. In questo modo lui scoprirà dove si trova il bagno e non dovrà essere costretto a chiedere indicazioni nel momento del “bisogno”.

  • Il pigiama “scaccia-ospiti”

A qualcuno sarà successo (a me sì). La padrona di casa invita “gentilmente” i suoi ospiti ad andare via tramite un gesto che lascia poco spazio a dubbi: “Scusate, mi metto comoda, mi metto il pigiama!“. Cosa?? Le persone le avete invitate voi, non è proprio il caso di cacciarle con una mossa del genere.

  • Il leone di casa

Abbiate il buon senso di non divorare tutto ciò che c’è in tavola. Lasciate sempre che sia l’ospite a mangiare l’ultimo pezzo e servite prima gli altri.

  • Il dono degli ospiti

Qualsiasi cosa vi verrà offerto dai vostri ospiti, dovrà essere messo in mostra (fiori, oggetti) o offerto in tavola se si tratta di cibo. Anche se state scoppiando perché avete mangiato tantissimo, non vi permettete di lasciare il dolce in frigo!

La lista probabilmente è ancora lunga, lasciatemi nei commenti le brutte figure che avete vissuto!

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